Per incarico dell’Amministrazione Comunale di Foiano di Val Fortore (BN), abbiamo redatto lo studio geosismico del comprensorio comunale a corredo del P.U.C., ai sensi della Legge Regionale n.9/83, della Delibera della Regione Campania n.5447 del 07.11.2002, dell’Ordinanza n°3274 del 20/03/2003 del Consiglio dei Ministri “criteri per l’individuazione delle zone sismiche – norme tecniche di progetto”, O.P.C.M. 3431/2005, Deliberazione n. 834 dell’11.05.2007 della REGIONE CAMPANIA- area generale di coordinamento n.16 – governo del territorio, tutela beni, paesistico ambientali e culturali e delle NTC del 17.01.2018.

In ottemperanza alla succitata Legge Regionale n.9/83 e segnatamente a quanto previsto dagli artt.11-12-13 e 14 per gli strumenti urbanistici e alla Deliberazione n.834 dell’11.05.2007 della REGIONE CAMPANIA, si è proceduto a stilare un programma di indagini dirette alla determinazione di tutti i parametri necessari per una caratterizzazione geologica-tecnica del Territorio Comunale, nonché per la zonizzazione dello stesso in prospettiva sismica.

Inoltre, come dettato dai succitati articoli, sono state redatte le carte tematiche rispondenti alla caratterizzazione dell’intero territorio.

Il lavoro è stato eseguito in più fasi.

Nella prima fase si è proceduto ad un accurato studio geomorfologico dell’area interessata, valutando, tra l’altro, i suoi rapporti con le strutture naturali ed artificiali esistenti ricorrendo anche alla consultazione di testi e carte tematiche fornite dalla letteratura tecnica esistente; nella seconda fase, invece, si è proceduto a redigere un piano di indagini geotecniche e geofisiche in sito al fine di accertare le caratteristiche dei litotipi rinvenibili nel sottosuolo sia sotto il profilo geostratigrafico che quello geotecnico e sismico.

Il suddetto programma di indagini ha previsto l’esecuzione di prove in sito in varie direzioni, ubicate in punti di notevole interesse, secondo una distribuzione tale da coprire sufficientemente il territorio comunale.

Le prove geotecniche e geofisiche in sito e in laboratorio sono state:

  • Sondaggi geognostici in numero di 2 eseguiti con sonda a carotaggio continuo e munita di apparecchiatura atta ad attraversare terreni franosi, nonché di carotiere per il prelievo di campioni. Durante tale fase sono state rilevate le sequenze litologiche presenti nel substrato dei punti sondati e prelevati campioni indisturbati dagli orizzonti più significativi;
  • n° 15 indagini di sismica passiva a stazione singola HVSR (microtremore ambientale) al fine di acquisire i valori della frequenza principale dei suoli, o comunque ritenuta più significativa per la presente indagine, allo scopo di redigere la carta delle frequenze fondamentali;
  • n°4 prospezioni sismiche M.A.S.W. (Multichannel Analysis of Surface Waves ovvero Analisi Multicanale delle onde Superficiali di Rayleigh) per la redazione della relazione geofisica sulla modellazione sismica di sito e al fine di definire le caratteristiche sismostratigrafiche dei litotipi e classificare sismicamente il sottosuolo secondo la normativa vigente (D.M. 17 gennaio 2018);
  • Analisi di laboratorio, con le quali sono stati esaminati i N.6 campioni indisturbati prelevati nel corso delle trivellazioni. Le prove effettuate su di essi sono state dettate da esigenze geotecniche in senso stretto e da esigenze finalizzate all’analisi sismica. I tests eseguiti hanno riguardato i parametri fisici generali, la granulometria, l’angolo di attrito interno, i limiti e i moduli edometrici.